MASSOFISIOTERAPIA, OSTEOPATIA E FISIOTERAPIA

Fisioterapista, osteopata e massofisioterapista: facciamo un po’ di chiarezza.

Sono tutte figure professionali che lavorano nel campo della salute e del benessere, ma con approcci e competenze diverse. Vediamo le differenze:

Fisioterapista:

Il fisioterapista è un professionista sanitario che possiede un diploma di laurea in Fisioterapia. Questa figura opera sia in collaborazione con il medico e altre professioni sanitarie, sia in modo autonomo. Il fisioterapista valuta e tratta disfunzioni motorie, neurologiche e viscerali causate da eventi patologici congeniti o acquisiti. Utilizza terapie fisiche, manuali e occupazionali per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive. Le modalità di intervento possono includere terapie manuali, esercizi terapeutici, applicazione di terapie fisiche e l’educazione terapeutica per il mantenimento dello stato di salute.

Osteopata:

L’osteopatia è una medicina non convenzionale riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Gli osteopati mirano a mantenere la corretta perfusione sanguigna per facilitare il processo di autoregolazione del corpo. Utilizzano principalmente tecniche manuali passive che coinvolgono ambiti di competenza simili a quelli dei fisioterapisti. In Italia, l’osteopatia diventa professione sanitaria con il DPR 7 luglio 2021 n. 131.

Massofisioterapista:

Il massofisioterapista, o massaggiatore-massofisioterapista, è un operatore ausiliario che utilizza tecniche di massaggio manuale e strumenti specifici per eseguire trattamenti massoterapici. Per diventare massofisioterapista, è necessario seguire un percorso di studi presso una scuola riconosciuta, che non prevede un diploma universitario. Questa figura professionale può applicare terapie di massaggio solo su prescrizione medica. Tuttavia, a partire dal 1° gennaio 2019, la figura del massofisioterapista è stata rimossa dall’ordinamento; quindi, i corsi di formazione successivi a questa data non conferiscono più abilitazioni.

La massoterapia si concentra sul massaggio terapeutico dei muscoli e dei tessuti connettivali, utilizzando principalmente le mani, al fine di prevenire le malattie dell’apparato muscolo-scheletrico o riabilitare i pazienti che ne sono affetti.

Quando è consigliabile consultare un massofisioterapista? Solitamente, il trattamento massoterapico viene consigliato per muscolatura contratta al fine di favorire il rilassamento dei muscoli e dei tendini, dolore muscolare, stress psicofisico, linfedemi e ritenzione idrica.

Il massofisioterapista opera sotto la supervisione e l’indicazione del medico nei settori della prevenzione, del recupero, del mantenimento e del miglioramento del benessere psicofisico. Utilizza diverse modalità di massaggio terapeutico, igienico, connettivale ed sportivo. La sua attività è principalmente rivolta a soggetti con alterazioni ortopediche. Tuttavia, il massofisioterapista non è autorizzato a intervenire sulle alterazioni del sistema nervoso, né a formulare diagnosi o impostare autonomamente la terapia o effettuare valutazioni funzionali.

Secondo l’ordinamento italiano, ad eccezione dei titoli conseguiti prima del 17 marzo 1999, la figura del massofisioterapista non è più equiparata a quella del fisioterapista. Questa differenza è dovuta al diverso percorso formativo seguito (il fisioterapista attraverso il canale universitario, il massofisioterapista con una formazione regionale e professionale).

È importante consultare un professionista qualificato per determinare quale figura sia più adatta alle proprie esigenze di salute e recupero.

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